A cosa servono le SDO?

A cosa servono le SDO?

L’acronimo “SDO” sta per Scheda di Dimissione Ospedaliera. La SDO viene istituita dal D.M. 28/12/1991 come strumento ordinario per la raccolta delle informazioni relative ad ogni paziente dimesso da tutti gli istituiti di ricovero pubblici e privati, in tutto il territorio nazionale.

Cosa si intende per DRG?

In Italia, l’adozione del sistema dei Diagnosis Related Groups (DRG) quale classificazione dei ricoveri ospedalieri per acuti nell’ambito del Servizio sanitario nazionale (SSN), anche a fini di remunerazione degli ospedali, risale al 1994.

Quali sono le principali tipologie di documentazione sanitaria?

La documentazione sanitaria include tutti quei documenti che vengono prodotti dal personale medico: ne sono esempi la cartella clinica, la cartella infermieristica, la lettera di dimissione , il verbale operatorio e la scheda sanitaria.

Cosa rilascia il pronto soccorso?

RICOVERO O DIMISSIONE In caso di dimissione al paziente verrà rilasciato il verbale di Pronto Soccorso, a cui sono allegati gli esiti degli esami ed i referti delle consulenze eseguiti. Verrà inoltre invitato ad andare dal proprio medico di base con tutta la documentazione rilasciata.

Quali documenti sono presenti nella cartella clinica?

Il contenuto della cartella clinica consiste nella descrizione delle generalità del paziente, delle ragioni del ricovero e dell’indicazione della data e della struttura sanitaria in cui esso ha inizio; contiene tutti i referti degli esami, la terapia seguita, nonché i termini di consenso del paziente alle cure …

Cosa scrivere sul registro OSS?

Nel registro è riportato l’elenco dei pazienti da assistere e il numero di postazione (letto) loro assegnato. Vi è anche una parte dove l’infermiere può riportare indicazioni particolari per gli operatori e tutto il personale di supporto.

Cosa si paga al Pronto Soccorso?

A tutti i cittadini è garantita l’erogazione gratuita delle prestazioni di Pronto Soccorso identificate con codice verde, giallo o rosso, mentre quelle classificate con “codice bianco alla dimissione” sono sottoposte al pagamento del ticket – attualmente di € 25,00 – salvo i casi di esenzione previsti dalla normativa …